In occasione del “Meeting Italia/Usa: un nuovo modello di formazione e ricerca per lo sviluppo della Sanità Digitale” che si è svolto il 3 e il 4 dicembre presso l’Università di Bologna, è stato presentato il volume “Strumenti, diritti regole e nuove relazioni di cura: il Paziente europeo protagonista nell’eHealth”, in cui è presentato il progetto di integrazione dei dati di studi clinici sperimentali, realizzato dal gruppo di ricerca DBGroup e dalla spin off universitaria DataRiver attraverso il sistema open source di data integration MOMIS.
Nel corso dell’ultimo decennio, le necessità di accedere ad informazioni distribuite e di integrare informazioni provenienti da sorgenti eterogenee sono diventate sempre più rilevanti. In campo medico, gli istituti di ricerca e le aziende ospedaliere hanno a disposizione un numero sempre crescente di fonti d’informazione, contenenti dati eterogenei, spesso ridondanti e non sempre consistenti. L’esigenza delle organizzazioni di ricerca e la mission di DataRiver nell’ambito del clinical data management è quella di poter correlare tra loro le informazioni distribuite sui diversi sistemi informatici, attraverso strumenti che rendano possibile potervi accedere in modo semplice, unificato ed in tempo reale, con l’obiettivo di ottenere nel minor tempo possibile i risultati di ricerca che saranno a beneficio dei pazienti.
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